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Newcastle vicino a chiudere i prestiti per Samaris e Barreca

Nonostante il futuro di Benitez sembri lontano da St. James’ Park, il coach Ispanico non e’ assolutamente intenzionato ad abbandonare le speranze di salvezza del suo Newcastle, e la sorprendente vittoria contro il City di Guardiola, martedi sera, ne e’ la prova.

La sessione invernale di mercato sta svolgendo al termine, e a poche ore dalla chiusura, i Magpies potrebbero regalarsi due pedine fondamentali per raggiungere il traguardo di questa stagione.

Si fanno sempre più’ insistenti le voci su una doppia operazione di prestito oneroso, con opzione per l’acquisto, che potrebbe portare il 29enne Samaris dal Benfica, e il gioiellino U21 Barreca dal Monaco.

Il centrocampista greco, cercato recentemente anche dal Porto, porterebbe con sé esperienza e garantirebbe robustezza al centrocampo, inoltre a garantire un ricambio adeguato ai recenti infortuni.

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Samaris, in esubero dal Benfica

Sfumato Lukaku dalla Lazio per il mancato esito positivo delle visite mediche, l’ex Torino sembra essere il candidato ideale per ricoprire il ruolo di fascia sinistra. Dopo un incoraggiante stagione in Italia, Barreca ha fatto fatica ad imporsi a Monaco, complice anche la disastrosa situazione di classifica attuale del club di Monaco.

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Barreca, in cerca di riscatto

Italian one-two – European 1m Championship London 2016

While Cagnotto settled for silver in the Mixed 3m Synchro, she had already gone one better for gold in the individual 1m Springboard, an event in which she won her first World Championship gold last season.

The 30-year old didn’t have an easy ride in the final, only managing to claim her 18th European gold medal – and her seventh in the individual 1m – with her final dive.
Elena Bertocchi, who finished fourth in this event 12 months ago, pushed her Italian teammate closest, setting a score of 281.30 with her last effort.

But Cagnotto, who has now won the European 1m title for the past four years, summoned all her experience to score 56.40 in the last round and confirm an Italian one-two on 284.15

Latina Calcio, d’ora in poi niente passi falsi

Ora o mai più. Ora più che mai si deve far tesoro delle fatiche sinora affrontate e ripartire dalla buona prestazione, soprattutto sotto il lato agonistico, contro lo Spezia. Bisogna mettere da parte aritmetica, pronostici e probabili risultati e dare una sterzata decisa verso quella tanto proclamata salvezza.

Ora e’ il momento dove le energie mentali contano più di quelle fisiche, dove occorre spremere i polmoni oltre il 90esimo, dove un contrasto vinto dopo aver rincorso l’avversario vale gli applausi scroscianti del pubblico.

Il Latina visto contro i Spezzini, ha portato una ventata di speranza – l’ennesima – ma non i 3 punti, complice un super Chichizola, una traversa e purtroppo un gol annullato a Mbaye a pochi minuti dal termine, beccato in fuorigioco millimetrico.

Primo tempo giocato su ritmi medio-alti e con grande convinzione, contro una squadra costruita per le zone alte della classifica, senza mai soccombere al gioco veloce palla a terra dei liguri.

La seconda frazione di gioco ha visto la squadra di Gautieri giocare più con il cuore che con le gambe, dato il vistoso crollo fisico che ormai fa parte costantemente dei match giocati dai nerazzurri. Intelligentemente, e’ stato arretrato il baricentro, dando si più campo allo Spezia, ma allo stesso tempo e’ stato possibile sfruttare le ripartenze per l’arrembaggio finale.

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Una partita che rispecchia sicuramente l’andamento altalenante – e poco fortunato – dei Nerazzurri durante tutto l’arco della stagione, anche se bisogna sottolinearlo, il Latina non trova il gol per la terza gara consecutiva e resta appaiato a Modena e Salernitana al quart’ultimo posto.

Al fischio finale solo note positive, che arrivano soprattutto da Paponi, – uscito con i crampi tra gli applausi del Francioni – e Brosco, il ritrovato roccioso centrale difensivo che si esalta negli scontri con centravanti di livello.

Ci sono 3 finali da giocare, e la prima alla finestra si chiama Crotone.

La squadra calabrese, reduce dal punto guadagnato a Modena con conseguente passaggio matematico nella massima serie, affronterà un Latina decimato da infortuni e squalifiche, che pero’ dovrebbe recupererà Acosty – ancora non al meglio ma pronto a sacrificarsi – ed Esposito, al rientro dalla sospensione.

In uno “Scida”che sara’ gremito e in una città ancora sbronza per la promozione in A, i nostri Leoni Alati dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo e sfornare una prestazione di alto livello, senza pensare a cosa accadrà negli altri campi, cercando soprattuto di gonfiare la rete, cosa che non succede spesso ultimamente.

La tensione sara’ alle stelle e l’atmosfera sara’ palpabile. Chissà se magari i nostri parteciperanno alla festa rossoblu’ portando a casa i 3 punti?  In fondo il pallone e’ rotondo e magari l’impresa e’ dietro l’angolo.

Federico Fernandes

Latina calcio, ora inizia il tuo campionato

Carattere, grinta ed umilta’ per riportare entusiasmo  e  serenita’

Si e’ tornato a respirare un clima meno teso intorno a Piazzale Prampolini e l’ambiente tutto sembra più sereno.

Gennaio ha portato sicuramente entusiasmo sotto tutti i punti di vista – risultati inclusi – spazzando via quei musi lunghi e quella tensione che ci aveva lasciato il fischio finale di Latina-Pescara.

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Dopo la vittoria incoraggiante contro Il Novara alla riapertura del campionato, ha fatto seguito la grande prova di carattere di Trapani.

Sotto di un gol, – dopo un imbarazzante penalty concesso in favore dei Siciliani – la banda di mister Somma e’ riuscita prima a pareggiare e poi a portare a casa l’intera posta.

Contro la Pro Vercelli, sette giorni dopo, arriva la svolta. Terza vittoria consecutiva cercata e voluta a tutti i costi, anche mostrando un calcio non brillante ma sicuramente piu’ incisivo.

Alle 23 del 1˚ Febbraio si e’ chiusa la sessione di mercato di riparazione, che ha visto, a mio personale parere, un Latina che si e’ mosso intelligentemente.

Si e’ andato a migliorare il reparto nevralgico del campo, consegnando a Mario Somma un McDonald Mariga forse ancora arrugginito  ma che sicuramente farà la differenza nel campionato cadetto, al fianco del capitano Olivera, sempre più parte integrante del gruppo nerazzurro.

Tra i pali – in attesa del pieno recupero di Di Gennaro – e’ arrivata la garanzia Samir Ujkani, portiere titolare della Nazionale kosovara, in prestito dal Genoa.

Spinto ad accettare il trasferimento temporaneo a Latina anche dal consiglio del collega pontino Mattia Perin, Samir ha subito mostrato grande sicurezza in campo – soprattutto ai colleghi di reparto difensivo – trasmettendo personalità ed esperienza.

La concorrenza col giovane portiere scuola Inter, una volta tornato in forma, potra’ solo che portare risultati positivi – melius abundare quam deficere –

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Cifre da capogiro invece per il tanto atteso centravanti.

Si parla di un operazione intorno ai 2 milioni di Euro. Accordo raggiunto con l’Atalanta per l’acquisto di Richmond Boakye, che ha fatto il suo esordio già sabato scorso contro la Pro Vercelli, mettendo subito lo zampino sul gol vittoria di Acosty.

Considerato da anni uno dei migliori talenti della sua generazione nel suo ruolo, Boakye dovra’ mettere in mostra quanto di buono promesso, lasciando alle spalle l’infelice esperienza in prestito al Roda JC, magari portando in alto i colori neroblu. 

Un chiaro investimento nel futuro da parte della dirigenza pontina, che inoltre dimostra ancora una volta di non tirarsi indietro pur di lavorare per il bene della squadra.

Apprezzabili e soprattutto utili i due acquisti fatti in casa, ai quali va un sincero in bocca al lupo per la serietà e l’impegno che hanno sempre dimostrato verso questi colori.

Andrea Milani, esperto terzino destro, coprira’ la fascia destra dando il ricambio a Baldanzeddu e l’adattato Bruscagin.

Giuseppe Figliomeni, – reintegrato in rosa – fara’ parte della lista dei centrali difensivi, portando fisicita’ e agonismo ad un reparto in cerca di stabilita’.

Sul lato cessioni, lasciano a titolo temporaneo Talamo e Jefferson, rispettivamente in prestito alla Maceratese e Casertana. Moretti fa ritorno a Vicenza e Regoli – poco utilizzato – andrà a giocare a Livorno.

Ora avanti tutta, guardando la prossima trasferta di Ascoli, – gara insidiosa ma sicuramente alla portata – con un pizzico di confidenza in piu’ nei propri mezzi, rimanendo umili e decisi a sbancare la soglia dei 50 punti, allenandosi e lottando una partita per volta.

Latina Calcio – sostanza e polmoni dal mercato di riparazione

Bisogna andare avanti, col capo chino e fare di necessita’ virtu’.Occorre guardare indietro solo per migliorare e colmare le lacune fin qui mostrate.

 

Sottolineare e marcare ancor di più errori – sia societari che tecnici – succeduti sin da inizio stagione, non gioverebbe nè al gruppo nè alla città Latina.

 

Ora e’ arrivato il momento di trasformare tutte le belle parole in fatti, sul campo, possibilmente il più presto possibile. Questo e’ un ovvio riferimento a mister Somma, il quale fino ad ora, sembra aver dimostrato di avere una proprietà di linguaggio abbastanza sviluppata durante le conferenze stampa, ma fine a se stesse.

 

In campo – e la classifica lo conferma – non c’e’ mai stata quella sorta di marcia in più o arroganza calcistica che la Serie B pretende, e se questa carica non la trasmette il proprio allenatore, chi per lui?

 

La serie cadetta, fortunatamente a mio avviso, e’ ancora lunga e mutabile, sia dal punto di vista della classifica che delle prestazioni. La sosta Natalizia e il mercato di riparazione arrivano appunto a pennello, dando la possibilità alla squadra di rifiatare e al coach pontino di fare quadrato con la dirigenza riguardo le prossime mosse di mercato.

 

Occorre pero’ prima dare importanza su come portare questi ragazzi sulla retta via, e il lavoro più arduo andrà fatto sicuramente sotto il lato psicologico. Questa squadra pecca di agonismo calcistico e di una mentalità camaleontica, in grado di sovvertire l’avversario in una situazione di vantaggio, inoltre che saper soffrire e portar a casa il minimo indispensabile, quando la partita lo richiede.

 

Consapevole che un mercato di riparazione troppo abbondante potrebbe causare maggiori danni alla truppa, occorrerà trovare dei giocatori che sposino il progetto tattico del mister e che rientrino nelle nostre possibilità economiche.

 

E’ ormai affermato che per affrontare positivamente i campionati di Serie B, l’inclusione in rosa di giocatori di sostanza e polmoni, e’ di vitale importanza. Negli ultimi anni la fame calcistica di alcuni giocatori – per lo più giovanissimi – ha fatto la fortuna di molte squadre.

 

Si ha dunque la voglia di vedere calcare il “Francioni” da atleti che siano prima uomini e calciatori poi, con l’auspicio che tutti remino nella stessa direzione, concentrandosi e lottando per la maglia, e perché no, magari anche giocando bene facendo divertire i tifosi, quelli che le partite non le perdono mai.

 

  

 Federico Fernandes

Poetry is what happens when nothing else can

“The nights you fight best are
when all the weapons are pointed at you,
when all the voices hurl their insults
while the dream is being strangled.

The nights you fight best are
when reason gets kicked in the gut,
when the chariots of gloom encircle you.

The nights you fight best are
when the laughter of fools fills the air,
when the kiss of death is mistaken for love.

The nights you fight best are
when the game is fixed,
when the crowd screams for your blood.

The nights you fight best are
on a night like this
as you chase a thousand dark rats from your brain,
as you rise up against the impossible,
as you become a brother to the tender sister of joy

and move on

regardless.”

Charles Bukowski

Why sport activities and exercise are essential

Whatever your age, there’s strong scientific evidence that being physically active can help you lead a healthier and even happier life.

 We all know that exercise is important in our daily lives, but we may not know why or pretend to have no time to do sports activities on daily basis.

 It is important to remember how our bodies had been designed. To make it easier I’d like to compare our structure with the design of sports car.

 In the same way that a sports car is designed to go fast, we are designed to move. If the sports car is taken out once a week for a 3 mile round trip through a town centre then it would probably develop engine problems fairly quickly.

 Exactly the same thing might happen to us. Over time people too develop problems if they sit down all day at a desk or in front of the TV and minimise the amount of exercise they do.

 The benefits of exercise are numerous and these include healthy and brain functions.

 Exercise improves both the strength of your muscles, bones and joints and the efficiency of your brain. Also when your cardiovascular system works better everything seems easier and you have more energy for the fun stuff in life.

 Good news for sleep lovers. Active people tend to sleep better.

Physical activity makes you more tired so you’re more ready to sleep. Good quality sleep helps improve overall wellness and can reduce stress.

 Above all, physical activities will lead to a better social life, giving you the opportunity to meet new people and make new friends.

 As everything, the beginning it is the though part, but once you get started, will be hard to not see the benefits coming from it.

 

   

 

 

 

 

 

The war is coming…

Their purpose is clear, very clear, they want us to break apart, they want to create fear, they want us to live in agony.

They want us to stare angrily at each other  and they want us to begin to stab one another.

Hate. This is what they want. To grow hate among human races.

So, do you understand that following  a populist thought or making everything one big bundle of grass or hate the others, means only play into the hands of terrorists? Become accomplices of those who want to destroy us?

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Short story/interview of Kray twins

I had the opportunity to help Scotland Yard during their crime research on two of England’s most ruthless gangsters.

Myself and my twin brother, Ronnie.

After both of us were arrested and declared guilty for our injustice, I’ve been asked to collaborate with detective Leonard Nipper to find the truth behind my brother’s personality, very often affected by mental disorders and strange behaviours.

Ronald “Ronnie” Kray was born in Hoxton, Middlesex, a few minutes after myself.

When I asked him where to start, he said that he couldn’t cope with the idea of being born second and most probably carried out the thought of being the weakest brother.

The influence of our grandfather Jimmy, helped us bond as brothers through amateur boxing, a popular pastime for working-class boys in the East End.

He told me how excited and invincible he felt alongside myself, both during the training and the matches.
Recalling the incredible series of unbeaten results until the age of 19, when our numerous criminal records ended our boxing career.

Everything started when we bought the snooker club in Bethnal Green, we ended up turning the place into the biggest protection rackets location.

If I recall correctly, I remember Ronnie interrupting the chat saying “how perfect and smooth this time was…” followed by a long pause.
I thought that was the right moment to find out what changed his loyal behaviour into the aggressive and impatience person he had become.

“Why did you shot Cornell that night?” I asked.

“We had plenty of men which could have done it for you Ronnie, why?” I asked again with a strong tone.

Elegantly and quietly, he said that Cornell guaranteed his own death sentence by insulting him.

“I’ve done the world a favour…” he said smiling while looking for his lighter to light up his cigarette.

“People think depression is a bad feeling Reggie”

“It is” I said.

“It is not, Reggie. It is a gift” he added.

After Cornell’s death I couldn’t trust him anymore for obvious reasons, but he was still my beloved brother.
Our criminal organisation grew rapidly and we got our hands throughout all of London during the 50s and 60s, involving public figures and politicians.

Ronnie remained in Broadmmor hospital for long time, looking to rehabilitate.
The environment didn’t suit his dress-code and the way he was looking after his hands didn’t suggest any criminal offence.

But that was only the impression.

When I finally asked how he was doing, he said: “I don’t allow myself to live in the past but I know that we’ll live forever”

I asked what he means by that.

He stood up and he pointed out of the window. With a heroic posture, looking out at the landscape of London, he added: “Yeah, I do regret some things. And I know I frightened quite a lot people.”

I nod and add: “Would you do the same again alongside me Ronnie?”

Without looking back at me while helping himself to some water and a couple of anti-depression pills, he said we couldn’t do better.

“Will you come back again Reggie?” He asked.

“Certainly” I said.

Detective Nipper was delighted by my work but at the end of the day, I was still a criminal.

Both of us were sentenced to life imprisonment.

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Latina 1 – Ternana 2

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Doveva essere l’ennesima prova di maturità e invece e’ stata la conferma di quanto la squadra nerazzurra sia altalenante in termini di prestazioni e risultati.

Ancora una volta e’ stato regalato un tempo agli avversari e purtroppo questa volta e’ stata letale ai fini del risultato.

Il fatto più preoccupante che e’ emerso dopo i 90 minuti, e’ stata la carenza di furore agonistico da parte dei giocatori, insieme alla confusione tattica di mister Iuliano.
L’allenatore pontino, che forse pensava di stupire tatticamente il buon vecchio Breda, ha sbagliato completamente scelte di ruoli, uomini in campo e modulo, causando l’effetto contrario a quello desiderato.

Lasciando da parte il discorso della presenza in panchina di Esposito, si sarebbe potuto puntare su una coppia di terzini diversa.
Ammirevole lo sforzo di Bruscagin in fase difensiva e propositiva ma pur sempre limitata.
Dall’altra parte Calderoni meriterebbe una lunga pausa in panchina data la sua pochezza in termini di spinta e precisione nei passaggi.
Vista l’abbondanza a centrocampo, Scaglia potrebbe scalare sulla linea difensiva e offrire prestazioni molto più’ convincenti rispetto al collega.

La novità’ tattica del centrocampo con 4 mezzale alte e il solo Olivera davanti la difesa, ha lasciato profondi dubbi e chilometri di spazi tra il reparto mediano e offensivo.
Con Marchionni e Moretti che scalpitano per far parte dell’undici titolare, si sarebbe potuto sperimentare in modo diverso.

E per finire in bellezza, il coach di Cosenza ha voluto deliziare il pubblico con il rientrante Minala in posizione di falso nueve, dove ovviamente non ha reso come ci si aspettava. Purtroppo il parco attaccanti e’ ridotto ma lasciare fuori Talamo per un esperimento tattico e’ da suicidio.

La Ternana e’ arrivata nel capoluogo pontino con la consapevolezza di accontentarsi di un 1 punto, viste le numerose assenze e il K.O. nel derby con il Perugia.
Il finale di partita e’ stato migliore delle aspettative, visto il Latina che ha trovato di fronte.

La svolta della partita c’e’ stata intorno al 25esimo, quando gli uomini di Breda hanno cominciato a pressare i portatori di palla nerazzurri concedendo pochissimi spazi addirittura ai centrali Brosco e Dellafiore, costretti a lanciare palla lunga, regalando il possesso agli umbri, pronti a ripartire compatti e corti, mostrando anche un bel calcio a tratti e servendosi della statura di Avenatti per far salire la squadra.

Il primo tempo si e’ chiuso sullo 0-0 con una Ternana pimpante, una traversa su tiro di Gondo che ancora grida vendetta e uno dei Latina piu’ opachi mai visto sin dall’inizio di stagione.

Squadre che ripartono senza cambi e Ternana che trova il gol con Furlan, dopo 3 minuti dal calcio d’inizio, dopo un imbarazzante disimpegno difensivo di Brosco.

Dopo un miracolo di Di Gennaro su Falletti che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi pontini, il nuovo entrato Ammari, mette in mostra tutta la sua tecnica e velocità, entrando in area dopo aver saltato due uomini per servire a rimorchio Minala – spostato precedentemente nella sua posizione naturale dopo l’ingresso di Jefferson – il quale segna il gol del momentaneo pareggio.

Momentaneo perche’ Furlan riporta le Fere sul 2 a 1 con un calcio di punizione chirurgico dal limite, causato dalla trattenuta di Dellafiore al limite dell’area su Gondo.

Partita che migliora rispetto al primo tempo ma che s’inchioda sul 1-2 grazie ai rispettivi doppi miracoli di Mazzoni e di Di Gennaro.

Generoso il Latina nel finale di gara e sprecona la Ternana, la quale fa gioire meritatamente, il tecnico trevigiano, spedito negli spogliatoi anzitempo per aver detto qualcosa di troppo verso l’arbitro verso il 75esimo.

C’e’ ancora tanto da lavorare e questo e’ ovvio. Ci vuole pazienza e soprattutto chiarezza sotto il lato tattico, perché’ e’ apprezzabile la camaleonticita’ della squadra mostrata in alcuni frangenti ma allo stesso tempo e’ imbarazzante vedere giocatori confusi nel rettangolo di gioco.

Ora si guarda a Brescia, dove ci sara’ un clima poco amichevole ad aspettarci, un’allenatore col dente avvelenato e una squadra di giovani calciatori pronti a dare battaglia.

Probabile che Iuliano ci riserverà’ altre sorprese?

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